Le storie di “Coraggio e paura”

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Come oramai sapete nel mio libro (confermata uscita attorno al 15 di Aprile) ci sono dieci storie vere, realmente vissute dal sottoscritto nel mio ambito lavorativo. Ogni storia vuole raccontare e far emergere il vissuto emozionale sia dei pazienti, sia dei familiari ma anche del sottoscritto in un momento delicato legato alla malattia e alla fine della vita. Non é un libro tecnico anche se, attraverso il racconto é chiara l’intenzione di far capire cosa sono e come si svolgono le cure palliative a domicilio. Ogni storia é preceduta da poche righe tratte da canzoni o poesie che anticipano il “cuore” della storia stessa che andrò a raccontare. Voglio con questo post anticiparvi queste righe, magari qualcuno di voi riconoscerà la canzone o la poesia, oppure sarete curiosi di capire da dove sono state tratte. Io amo molto la parola, adoro le frasi brevi ma incisive, ecco perché la scelta di voler introdurre così ogni racconto, senza dimenticare che il titolo stesso del libro oltre ad esprimere a pieno due stati d’animo sempre ricorrenti nelle mie storie, é anche il titolo di una famosa canzone.
É un piccolo assaggio per incuriosirvi sulle vicende che si celano dietro ad ogni introduzione.

“Il mio cuore è una fontana…”
(Il mio bambino – Mogol Battisti)

“…Basterà un altro compleanno…”
(Basterà – Corrado e Camillo Castellari)

“…Corri non fermarti vola io col cuore in gola correrò anche se ne morirò.”
(Sciogli i cavalli al vento – Sandro Tuminelli)

“…caro,caro vecchio mio ora corri insieme al tempo e non corri più nel vento…”
(Un uomo senza tempo – Piero & Josè/E. Lombardi)

“…Ricorderai d’avermi atteso tanto, e avrai negli occhi un rapido sospiro.”
(La madre – G. Ungaretti)

“Io sono un istrione ed ho scelto oramai la vita che farò…”
(L’istrione – C. Aznavour)

“Amore e morte non si sa cosa decidano per te…”
(I colori di Dicembre – G.Calabrese P. Donaggio)

“…Chi sei fuggitivo che dilegui nel sole che muore?”
(Oggi, chi sei? – Elisa Plebani Faga)

“Caro amico mio son qui che ti piaccia o no…”
(L’indifferenza – Plinio Maggi)

“La notte era chiara la strada era sicura…”
(Coraggio e paura – Corrado e Camillo Castellari)

Grazie, a presto.

Cristian