Coraggio e Paura: anteprima di copertina

Pubblico con una certa emozione l’anteprima della copertina del mio libro ed approfitto per ringraziare tutto lo staff del Gruppo Editoriale Cinquemarzo (cliccate sull’anteprima di copertina per il sito) per l’attento lavoro, la professionalità e soprattutto la passione applicata ad ogni piccolo dettaglio. É stato ed é un percorso dedicato al libro, che diventa il protagonista di ogni singola azione poiché lo stesso non viene trattato solo come oggetto da vendere ma come vera e propria opportunità di crescita sia per l’autore, sia per la casa editrice ed ovviamente per chi andrà a leggerlo. Un ringraziamento particolare a Rebecca Palagi, per i consigli, l’aiuto e la professionalità dimostrata in questo ultimo periodo prima dell’uscita del libro. Con lei ovviamente ringrazio tutto lo staff editoriale. Grazie ragazzi!

Cristian

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La morte ti fa bella

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La morte ti fa bella…

Ok, penserete subito al titolo di un famoso film degli anni ’90 interpretato dai due premi Oscar Meryl Streep e Goldie Hawn. Peraltro per chi non l’avesse mai visto mi permetto di consigliarlo per una serata spensierata (ma non troppo).
In realtà il mio concetto é un altro e non vorrei eccedere nel macabro. Spesso, purtroppo, si arriva alla fine della vita oltre che anoressici, cachettici (stato di estrema magrezza legata alla malattia) e incapaci di svolgere le normali funzioni della vita quotidiana anche con lesioni di ogni tipo: da decubito, secondarismi metastatici ulcerati o con abbondante ritenzione idrica quale l’ascite (liquido in cavità addominale).
E allora perché la morte ti fa bella? Anzi, starete pensando…

Uno degli indicatori più veritieri dell’imminente avvicinarsi della fine, (in termini di poche ore) oltre alle condizioni generali che potrebbero persino non far pensare una fine così vicina, sta proprio nell’osservazione di queste anomalie del corpo che siano di tipo lesivo visibile oppure interne: tutto, qualche ora prima si sistema. Se c’é una lesione da decubito migliora inspiegabilmente in tutta velocità, a volte sino alla guarigione, oppure, ad esempio, un addome teso, gonfio, pieno di liquido nell’arco di una notte ritorna normale. Per non entrare troppo nei dettagli potrei citare tantissimi esempi visti con i miei occhi. Ecco perché la morte ti fa bella; io la vedo, pontificando un po’, come una sorta di preparazione, di auto sistemazione del corpo. In questa fase é presente la gioia dei parenti e del paziente stesso nel vedere un miglioramento così repentino che però viene sempre smentito nell’arco di poche ore.
Ovvio che c’é una spiegazione scientifica a tutto questo, ma spesso questi fenomeni sono così eclatanti che riescono a lasciarmi ancora a bocca aperta.

In ogni caso nolleggiate il film, che per me é, nel suo essere grottesco, una delle migliori commedie nere che io abbia mai visto con un messaggio di fondo non certo da sottovalutare e, soprattutto, molto moderno (il film é del 1992).

A presto
Cristian

Presentazione del mio libro a Telelombardia Milanow

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Vi aspetto MERCOLEDI 30 Aprile alle ore 15:00 in diretta dagli studi di Telelombardia, sul canale MILANOW, in compagnia di Davide D’Antoni per la presentazione del mio libro “Coraggio e Paura”.

Cliccate sull’immagine per la visualizzazione del sito dell’emittente televisiva.

Un abbraccio.

Cristian

Le storie di “Coraggio e paura”

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Come oramai sapete nel mio libro (confermata uscita attorno al 15 di Aprile) ci sono dieci storie vere, realmente vissute dal sottoscritto nel mio ambito lavorativo. Ogni storia vuole raccontare e far emergere il vissuto emozionale sia dei pazienti, sia dei familiari ma anche del sottoscritto in un momento delicato legato alla malattia e alla fine della vita. Non é un libro tecnico anche se, attraverso il racconto é chiara l’intenzione di far capire cosa sono e come si svolgono le cure palliative a domicilio. Ogni storia é preceduta da poche righe tratte da canzoni o poesie che anticipano il “cuore” della storia stessa che andrò a raccontare. Voglio con questo post anticiparvi queste righe, magari qualcuno di voi riconoscerà la canzone o la poesia, oppure sarete curiosi di capire da dove sono state tratte. Io amo molto la parola, adoro le frasi brevi ma incisive, ecco perché la scelta di voler introdurre così ogni racconto, senza dimenticare che il titolo stesso del libro oltre ad esprimere a pieno due stati d’animo sempre ricorrenti nelle mie storie, é anche il titolo di una famosa canzone.
É un piccolo assaggio per incuriosirvi sulle vicende che si celano dietro ad ogni introduzione.

“Il mio cuore è una fontana…”
(Il mio bambino – Mogol Battisti)

“…Basterà un altro compleanno…”
(Basterà – Corrado e Camillo Castellari)

“…Corri non fermarti vola io col cuore in gola correrò anche se ne morirò.”
(Sciogli i cavalli al vento – Sandro Tuminelli)

“…caro,caro vecchio mio ora corri insieme al tempo e non corri più nel vento…”
(Un uomo senza tempo – Piero & Josè/E. Lombardi)

“…Ricorderai d’avermi atteso tanto, e avrai negli occhi un rapido sospiro.”
(La madre – G. Ungaretti)

“Io sono un istrione ed ho scelto oramai la vita che farò…”
(L’istrione – C. Aznavour)

“Amore e morte non si sa cosa decidano per te…”
(I colori di Dicembre – G.Calabrese P. Donaggio)

“…Chi sei fuggitivo che dilegui nel sole che muore?”
(Oggi, chi sei? – Elisa Plebani Faga)

“Caro amico mio son qui che ti piaccia o no…”
(L’indifferenza – Plinio Maggi)

“La notte era chiara la strada era sicura…”
(Coraggio e paura – Corrado e Camillo Castellari)

Grazie, a presto.

Cristian